Vampy__ |
|
| 5° capitolo ( mancano 5 capitoli è ho finito xD) Il mio patrigno era steso sul pavimento, ricoperto di sangue. Nel petto aveva conficcato un crocifisso.. Mi portai la mano alla bocca per la terribile sorpresa. Attaccato al muro notai un foglio, diceva: “Scusami tesoro per ciò che vedrai.. Questa era l’unico modo per salvarti la vita.. Devi sapere che ho provato per tutto questo tempo di dirti la verità… Sono un vampiro.” Rimango immobile. I brividi iniziano a scendermi per la schiena. Lacrime calde scorrono giù per il mio viso.. Non riesco a restare un attimo di più in questa stanza e così me ne vado a letto, per rimanere sommersa nel lutto. I giorni passano, il corpo di mio padre scompare all’improvviso nel nulla.. Stringo una forte amicizia con Amy e finalmente arriva il tanto atteso mercoledì. Salto la scuola, sono ancora scioccata per la morte di Johnny.. E nel tempo in cui avrei dovuto essere a scuola mi fermo sul letto a riflettere. Dei pensieri strani mi sorvolano la mente.. Mio padre era un vampiro! E mi ricordo immediatamente del sogno che avevo fatto la settimana passata su Scary. Quel morso sul mio collo.. Quel pipistrello alla finestra! E poi quello strano ragazzo nascosto dal mantello che ho incontrato domenica. C’è qualcosa di molto misterioso che non riesco a capire.. Forse oggi otterrò qualche risposta.. Lo spero tanto! E così, senza nemmeno pranzare, mi dirigo fuori casa, verso il bosco. Appena arrivata lo vidi.. Eccolo là, con lo stesso mantello della volta precedente. Mi saluta con un tono di voce molto basso, ma udibile. Un nodo allo stomaco mi blocca e una sensazione di pericolo mi rode nel petto. -Chi sei?- domandai troppo incuriosita -Aspetta.. Prima devi sapere altre cose. Non c’è fretta!- -Bene allora dimmi!!!- inizia ad agitarmi -Lo sai com’è morto tuo padre?- -Si.. Ma questo che cen..- cercai di rispondere quando m’interruppe -Oh, centra perfettamente. Lui era mio padre.. Il mio vero padre.. Mi ha abbandonato proprio quando sono “rinato”.. Si era pentito di ciò che aveva fatto..- -Che cosa?? Cosa aveva fatto?- -Mi ha trasformato in un essere come lui.. Un vampiro- rispose secco. E di nuovo quella parola mi intontì il cervello.. Ora la paura cresceva sempre più grande dentro me ma le gambe erano Come incollate al terreno… -Ora puoi dirmi chi sei?- chiesi scocciata -Si..- e si tolse il mantello. Rimasi a bocca aperta.. Era come pensavo….La sua pelle bianca splendeva sotto i raggi del sole..i suoi occhi diventarono color miele e le sue morbide labbra erano come disegnate..i suoi capelli come sempre scombinati..e la sua pelle perfetta senza alcuna impurità.. -non ci puoi credere eh?- -un po’ immaginavo che eri te..per come ti sei comportato ho riflettuto a tutto- risposi . -noto..leggo la tua mente- scrutandomi in modo misterioso.. -quindi sai..che..mi..- cercai di dire quando mi zittii -purtroppo quello non riesco a capirlo ma lo scoprirò.-rispose I suoi occhi brillavano..la sua voce era melodia per le mie orecchie..la sua pelle bianca era perfetta. Rimasi a fissarlo per minuti interi, quando all’improvviso mi abbracciò. -ti starò vicino- mi sussurrò all’orecchio. -grazie..davvero-gli sorrisi Ci sedemmo in una panchina, a parlare e mi raccontò tutta la storia della sua vita. Quando cominciò a farsi tardi. -bene vampy qui ci salutiamo..-guardandomi -volevo stare un altro po’ in tua compagnia-affermai un po’ intimidita -tranquilla..lo passerai presto- disse convinto e stampandomi un bacio sulla guancia. Era freddo. Lo guardai mentre si allontanava, aveva un passo cosi leggero che sembrava che sfiorava il terreno. Arrivata a casa, mi ritornò la tristezza. Mi preparai un panino con il salame e finito di mangiare andai in camera. Cominciai a piangere, quando ad un tratto sentii una mano appoggiarsi sulla mia spalle. Era lui. -non piangere- disse con un tono di voce molto basso. -ah sei tu..-mentre singhiozzavo. Mi prese tra le braccia.
|
| |