ecco a voi il quarto capitolo è un po corto, ma spero vi piaccia comunque...
CAPITOLO 4
quando finalmente Sara si calmò, scesi giù in cucina, mio padre era già pronto sul vialetto di casa in macchina ad aspettarmi. Presi un bicchiere d'acqua e uscii salutando mia mamma.
Dopo quasi tre ore di macchina in totale silenzio, io con l' I-pod e mio padre con la radio, non ci siamo scambiati neanche una parola. Posteggiò la macchina e uscimmo dalla macchina.
Alla fine questo collegio era anche bello, anche se in giro c'erano tipi strani.
Andammo in segreteria e registrammo la mia presenza, mi diedero la camera numero 28, purtroppo non era una singola, ma eravamo in tre. Entrai in camera e al momento non c'era ancora nessuno, sistemai la mia roba e mi misi a riposare su l'unico letto non occupato, mi misi il mio I-pod e iniziai a viaggiare con la fantasia, fino ad addormentarmi.
Quando mi sveglia la camera si era ripopolata.
Marco: Uh scusate mi sono addormentato.. piacere io sono marco!
la prima cosa che pensai è stata che tipi strani so questi, tutti vestiti di nero!
Tommaso: piacere io sono Tommaso.
Piero: e io sono Piero, piacere di conoscerti.
Tommaso: ci starai per tanto qui?
Marco: purtroppo tutti i tre mesi estivi.
Tommaso: eh anche noi, ma qui si sta bene, è due giorni che sono qui e mi trovo già bene con tutti.
Piero: io sono qui da una settimana, inizialmente pensai in che diavolo di posto ero finito, poi mi ci
sono abituato e mi trovo anche bene!
Marco: spero di trovarmi bene anche io, anche se mi mancherà la ma musica!
Tommaso: musica??? perchè tu suoni???
Marco: si è da quando sono piccolo che amo suonare.
Tommaso: e che cosa suoni???
Marco: la batteria.
Piero: wooow, io il basso, comunque qui c'è una sala, chiamata sala musicale, con tutti gli strumenti
musicali...
Tommaso: davvero??? ma me lo potevi dire prima?????
Piero: non sapevo che ti piacesse suonare...
Tommaso: io suono da parecchio la chitarra..
Marco: che ne dite se un pomeriggio ci facciamo una suonata tutti e tre insieme??? per divertirci un
po..
Tommaso: siii, mi piace è una bella idea..
Piero: già è vero...
ecco è bastato poco per farmi iniziare a piecere questo posto, infondo non è male, e neanche i miei compagni di stanza erano male, anzi.. sopratutto Tommaso.
Tra una chiacchiera e l'altra era arrivata l'ora di cena. Scendemmo in mensa, mangiammo, ridemmo e scherzammo per tutta la sera, sembrava che ci conoscessimo da sempre.
Uscii dall'edificio per prendere come tutte le sere la mia solita boccata d'aria fresca prima di andare a dormire, era strano quel posto, se stavi in silenzio ti dava come l'impressione che il mondo si fermasse, come se si formava uno stretto legame tra me e la natura, come se io appartenessi a lei e non a me stesso. Rientrai e andai a dormire per prepararmi per un'altro giorno insieme ai miei nuovi amici..
…...........
spero vi piaccia
tanti tanti commentini....