Vampira, FF sui vampiri in genere

Lena era una ragazza che all' apparenza può sembrare normalissima, ma in verità nasconde un segreto. Andava al liceo piu frequentato di Lisbona, aveva 17 anni, era alta, bionda con i capelli lunghi.

Lena era appena uscita dell' aula di Biologia quando Cem, un ragazzo della sua età che non aveva mia visto prima, alto, muscoloso, capelli castano chiaro... anche molto distratto le andò addosso... e tutto cominciò così.
- scusa, ti ho fatto male?
- Ehm no. Sei nuovo? Come ti chiami?
- Cem, e tu ti chiami Lena vero?
-Sì... ehm - Lena vide la sua migliore amica, Giulia, farle segno di andare là - ora devo proprio andare scusa!
Cem rimase lì a guardare la ragazza andare via: era rimasto colpito da quell' incontro.

Giulia cominciò a parlare dei problemi con il suo ragazzo, però Lena non era molto aatenta perchè desiderava girarsi a guardarlo... "Che buon profumo che ha, mi ha fatto venire una fame" pensò Lena un pò dispiaciuta per non avere approfondito la sua conoscienza

Quel pomeriggio il cielo era sereno, il vento soffiava piano.
Lena uscì di casa e si diresse nel bosco ai confini della città: "Sentiamo cosa c' è di buono" e cominciò fiutare l' odore di un cerbiatto poco distante che beveva in un laghetto. Lena gli si lanciò contro bevendo ogni goccia del suo sanguee il cerbiatto si accasciò pesantemente a terra: " mi dispiace piccolo amico ... èil tuo destno!

Il giorno dopo Cem e Lena si stavano avvicinando alla classe di Inglese e la campana suonò e si andarono a sedere.
- Ti siedi accanto a me Lena?
- Emh... sì
- Bene andiamo lì.
Tutti e due desideravano accarezare l' altro, ma Lena, non voleva solo toccarlo, volev saltargli addosso e portarlo via per ucciderlo.
- Cosa fai solitamente dopo la scuola? chiese Cem dopo qualche istante.
- Girare in piazza, fare shopping e stare con gli amici. E tu?
- Anch'io stare con gli amici ma specialmente giocare a calcio.
- Ma dai! E sei bravo?
- No, quasi per niente
L'ora era già passata e i due uscirono per ultimi daala stanza:
- Ti va di venire con me inpiazza a fare shopping oggi pomeriggio?
- Due amici in piazza a fare shopping? Perchè no... ci sto.

Cem e Lena giravanoper le strade di Lisbona entravano e uscivano dai negozzi sempre piu carichi.
- Tu sei fidanzato?
- No, e tu?
- No ma mi piace un mio nuovo amico.
Lena andò avanti mentre Cem si fermò per cercare di capire chi ma proprio non ci riuscì.
"IO non ce la facciopiu o lo massacro o lo lascio qui e me ne vado" pensò Lena poichè aveva una gran fame e sapeva che Cem l' avrebbe saziata.
La giornata passò troppo velocemente secondo Cem.
Sulla soglia di casa sua Lena si girò verso Cem che le si avvicinò per baciarla. Nello stesso istante il padre di Lena aprì la porta e li trovò cosi vicini che capì subito cosa stava succedendo perciò portò immediatamente la figlia in casa sbattendo la porta in faccia a Cem.

Lena era una ragazza che all' apparenza può sembrare normalissima, ma in verità nasconde un segreto. Andava al liceo piu frequentato di Lisbona, aveva 17 anni, era alta, bionda con i capelli lunghi.

Lena era appena uscita dell' aula di Biologia quando Cem, un ragazzo della sua età che non aveva mia visto prima, alto, muscoloso, capelli castano chiaro... anche molto distratto le andò addosso... e tutto cominciò così.
- scusa, ti ho fatto male?
- Ehm no. Sei nuovo? Come ti chiami?
- Cem, e tu ti chiami Lena vero?
-Sì... ehm - Lena vide la sua migliore amica, Giulia, farle segno di andare là - ora devo proprio andare scusa!
Cem rimase lì a guardare la ragazza andare via: era rimasto colpito da quell' incontro.

Giulia cominciò a parlare dei problemi con il suo ragazzo, però Lena non era molto aatenta perchè desiderava girarsi a guardarlo... "Che buon profumo che ha, mi ha fatto venire una fame" pensò Lena un pò dispiaciuta per non avere approfondito la sua conoscienza

Quel pomeriggio il cielo era sereno, il vento soffiava piano.
Lena uscì di casa e si diresse nel bosco ai confini della città: "Sentiamo cosa c' è di buono" e cominciò fiutare l' odore di un cerbiatto poco distante che beveva in un laghetto. Lena gli si lanciò contro bevendo ogni goccia del suo sanguee il cerbiatto si accasciò pesantemente a terra: " mi dispiace piccolo amico ... èil tuo destno!

Il giorno dopo Cem e Lena si stavano avvicinando alla classe di Inglese e la campana suonò e si andarono a sedere.
- Ti siedi accanto a me Lena?
- Emh... sì
- Bene andiamo lì.
Tutti e due desideravano accarezare l' altro, ma Lena, non voleva solo toccarlo, volev saltargli addosso e portarlo via per ucciderlo.
- Cosa fai solitamente dopo la scuola? chiese Cem dopo qualche istante.
- Girare in piazza, fare shopping e stare con gli amici. E tu?
- Anch'io stare con gli amici ma specialmente giocare a calcio.
- Ma dai! E sei bravo?
- No, quasi per niente
L'ora era già passata e i due uscirono per ultimi daala stanza:
- Ti va di venire con me inpiazza a fare shopping oggi pomeriggio?
- Due amici in piazza a fare shopping? Perchè no... ci sto.

Cem e Lena giravanoper le strade di Lisbona entravano e uscivano dai negozzi sempre piu carichi.
- Tu sei fidanzato?
- No, e tu?
- No ma mi piace un mio nuovo amico.
Lena andò avanti mentre Cem si fermò per cercare di capire chi ma proprio non ci riuscì.
"IO non ce la facciopiu o lo massacro o lo lascio qui e me ne vado" pensò Lena poichè aveva una gran fame e sapeva che Cem l' avrebbe saziata.
La giornata passò troppo velocemente secondo Cem.
Sulla soglia di casa sua Lena si girò verso Cem che le si avvicinò per baciarla. Nello stesso istante il padre di Lena aprì la porta e li trovò cosi vicini che capì subito cosa stava succedendo perciò portò immediatamente la figlia in casa sbattendo la porta in faccia a Cem.

ho cambiato il nome del titolo del topic, con il nome della tua fan fiction...ora è più appropriato

-Finalmente Domenica!- pensò Lena – Non dovrò stare tutto il giorno vicino a Cem e avere in continuazione voglia di ucciderlo!-
Era mattina, e Lena si era appena svegliata. L’unica cosa a cui riusciva a pensare e Cem e al suo sangue. Più ci pensava più gli veniva FAME!
Si mise al PC per vedere se riusciva a concentrarsi su qualcos’altro! Iniziò ad ascoltare canzoni su canzoni ma niente. Cercò anche di fare i compiti. Chiamò Giulia per parlare di qualsiasi cosa ma niente, aveva un pensiero fisso!
-Lena!!!!!! Smettila di urlare!!- il fratello più grande di Lena continuava a bussare nel muro dalla stanza accanto perché proprio non ne poteva più di sentire le lamentele della sorella al telefono con l’amica!
Le due si salutarono e Lena decise di andare a caccia. Mentre usciva di soppiatto di casa si chiedeva come sarebbe stata la sua vita se la sua famiglia avesse saputo che era una vampira. La risposta poco dopo le arrivò: sicuramente avrebbero avuto tutti paura di lei e l’avrebbero fatta uccidere. Trovò una lepre e un coniglio.

Quando finalmente tornò a casa trovò una nuova e-mail nella casella di posta elettronica. Diceva: “ Ti penso di continuo. Non resisto senza di te! Voglio stare sempre insieme a te! Ti va di vederci al ponte fra un’ora? Ti aspetto lì! Baci Cem.
Lena si stava preparando e intanto pensava a una scusa da dire ai suoi per non farsi fare il terzo grado sul ragazzo che doveva vedere.
Dopo un’ora era al ponte.
Poco dopo arrivò anche Cem. La guardava molto intensamente diritta negli occhi con un sorriso. Si stava avvicinando sempre più a lei. Le prese una mano,la strinse a se e... la baciò! Stettero molto sul ponte. Tornarono a casa molto molto tardi e Lena dovette dire ai suoi che era stata fino a quell’ora da Giulia a studiare.

A scuola, il giorno dopo, i due stettero sempre vicini in tutte le lezioni che avevano in comune. Nell’unica lezione che Lena non aveva insieme a Cem, lei la passò a pensare. A pensare se dovesse dire a Cem la verità sulla sua natura di vampira e fidarsi di lui o tenergli tutto nascosto. Poco prima del suono della campanella decise che gliel’avrebbe detto e si sarebbe aspettata le conseguenze.
Alla fine di tutte le lezioni lei e Cem uscirono insieme da scuola e andarono in un posto appartato.
- Cem ti devo dire una cosa!- disse Lena, e continuò – non ti ho detto una cosa di me!-
- Va be una cosa non dovrebbe cambiare molto – ma poi vedendo la faccia di Lena si preoccupò – mi stai facendo preoccupare -. Che è successo? –
- E’ una cosa che fa cambiare molto la posizione delle cose! Io.. – disse, poi esitò ma andò avanti – io.. sono diversa da te! Sono più forte, più veloce... – e si fermò.
- Ehm... non capisco proprio dove vuoi arrivare, tesoro. –
- Ma la cosa più importante è che vivrò per sempre. –
Cem iniziò a ridere pensando, ma soprattutto sperando, che Lena stesse scherzando. Poi però guardò la faccia di Lena e non sembrava per niente che stesse scherzando. – S - s-sei... –
-Sono una VAMPIRA!- Lena non parlò più e Cem rimase scioccato